Descrizione
La Chiesa del Carmine ed il convento ad esso adiacente, che appartennero prima del 1549 all'ordine dei Domenicani e dal 1549 al 1866 ospitarono i padri Carmelitani. In seguito alla soppressione delle corporazioni religiose, il convento venne definitivamente chiuso ed adibito ad edificio scolastico. L'attuale facciata, del 1888, presenta un portale in pietra squadrata chiuso da un timpano, mentre alla sua destra si innalza un campanile, anch'esso in pietra, con archi a tutto sesto e pinnacoli a punta di diamante. La chiesa è ad unica navata impreziosita da decori in oro lungo tutto il suo perimetro. Tra le opere al suo interno spiccano il SS.Crocifisso ligneo e l'Ecce Homo, entrambe attribuite allo scultore Francesco Gallusca, della scuola di Frate Umile Pintorno da Petrolio. Sempre in legno policromo è la scultura della seconda metà del XVIII secolo, che domina l'altare barocco, realizzata da Filippo Quattrocchi e raffigurante la Madonna del Carmelo. La chiesa custodisce inoltre una pregevole tela della Madonna del Carmine, realizzata nel 1541 dal pittore spagnolo Johannes de Matta.